Lavorare come bracciante. Una vita di sacrifici per dare ai figli un domani migliore

Pasquale si alza ogni mattina alle 4. Colazione, un rapido saluto ai bambini ancora addormentati, e poi raggiunge i campi. Impiegato in un’azienda agricola e viticola, l’uomo torna a casa tempo per il pranzo, ma spesso ricomincia a lavorare nel pomeriggio. 
 
Un’occupazione, quella che ha dovuto scegliere dopo l’esperienza come carpentiere conclusasi per la crisi del settore, che inevitabilmente lo mette a dura prova fisicamente. Tuttavia, la sua situazione non è neanche tra le più difficili, guadagnando circa 50 euro netti al giorno e potendo usufruire di un contratto regolare. Da genitore però, non può fare a meno di chiedersi quale sorte lo attende, quando invecchierà e sarà materialmente impossibilitato a continuare a lavorare i campi…