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Notizie

Perdere tutto per un’ingiusta iscrizione in Centrale Rischi

L’autorità giudiziaria ha un potere indiscutibilmente ampio sulle vite dei cittadini

Usura_bancaria_Andrea Rossi

Non sempre l‘uso che ne fa è condivisibile. Ne sa qualcosa Andrea Rossi, 60enne ex imprenditore fiorentino che oggi si ritrova a lavorare come lavapiatti. All’origine di tutto, l’errore di una banca che ne ha determinato l’iscrizione nella Centrale Rischi Interbancaria e il pignoramento dei beni.

Andrea Rossi, costruttore e amministratore di immobili dislocati in tutta la Toscana, aveva più volte sollecitato l’intervento della procura di Firenze e Grosseto. Su di lui si era infatti abbattuta come una tegola la richiesta di immediato rientro dei prestiti da parte di tutti gli istituti di credito con cui lavorava.

Nel frattempo

Lo scorso anno il Gip Anna Liguri ha chiuso l’indagine a carico di una banca nazionale accusata di aver applicato all’imprenditore tassi d’interesse superiori a quelli soglia fissati da Banca d’Italia.

Ora Andrea Rossi aspetta l’udienza presso il Tribunale Civile del capoluogo toscano prevista per luglio prossimo. L’uomo ha chiesto due milioni e mezzo di euro di danni, e la cifra potrebbe ulteriormente aumentare, se nel frattempo la sua casa venisse venduta all’asta

La redazione



La CTR di Roma precisa dopo quanto si prescrive il fermo auto

Il fermo amministrativo può essere come un fulmine a ciel sereno

Quando-si-prescrive_il_fermo_auto?

Non appena si materializza il blocco dell’auto non puoi più circolare, con tutte le conseguenze che questo comporta sulla tua vita, personale e professionale. 

Sorge quindi spontanea la domanda: quando si prescrive detta misura?

Tanto per cominciare, è bene precisare che il debito da cui origina il provvedimento riguarda sanzioni statali o pendenze fiscali nella stragrande maggioranza dei casi il fermo amministrativo sopraggiunge dopo la notifica di una cartella di pagamento

 

La comunicazione

Specularmente, se questa non c’è stata, o c‘è stata, ma al suo interno non era indicato chiaramente quale fosse la somma non pagata, ci si può appellare all’illegittimità e chiedere in autotutela la cancellazione della misura. Altro elemento imprescindibile è il preavviso, che deve essere comunicato un mese prima.

Se non si verifica una di queste casistiche il fermo amministrativo si cancella solo dopo la rateizzazione della somma dovuta, e il pagamento dell’ultima tranche.

In materia, intanto, è intervenuta un’importante sentenza: la n.1050 del 2017 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale di Roma. 

Questa ha chiarito il nesso esistente tra tipologia di debito e prescrizione del fermo auto. La misura è correlata a un’infrazione al Codice della Strada? Diventa illegittima dopo 5 anni dalla ricezione della cartella come pure per Tari, Imu o Tasi e contributi Inps e Inail. In caso di bollo auto non pagato, invece, sono sufficienti 3 anni. 

Per verificare la tua auto

visure_fermo_amministrativoRichiedi la visura per fermo amministrativo 


 

La redazione

 


 

 

“In materia di anatocismo, il silenzio di Banca d’Italia è assordante”

Anatocismo bancario_Usura On LineIl problema degli illeciti bancari negli ultimi anni è ormai emerso in tutta la sua drammaticità ed estensione, così le associazioni di tutela dei cittadini si sono viste riconoscere l’opportunità di incontrare periodicamente la Banca d’Italia. Nell’ambito di questo tavolo di confronto, a fine febbraio scorso il Movimento dei Consumatori ha portato all’attenzione pubblica la contabilizzazione degli interessi anatocistici effettuata nel 2014, 2015 e 2016, anno in cui è stata bandita la pratica della capitalizzazione.

Due anni fa MC inoltrò a Banca d’Italia un esposto finalizzato a far aprire un’indagine su 30 banche accusate di aver trasgredito le norme in materia. L’auspicio era ottenere la restituzione degli interessi anatocistici pagati dai cittadini a partire dal 1 gennaio 2014. Secondo l’organizzazione di tutela dei consumatori l’importo sarebbe stato di circa 2 miliardi di euro l’anno, per un totale, nel periodo in questione, di sei.

Dal canto suo Banca d’Italia non sembra interessata a un concreto intervento: basti pensare che queste problematiche, legittimamente evidenziate da MC, non hanno trovato risposta neanche nell’incontro di fine febbraio.

“Tribunali quali quello di Milano, Roma e Cuneo hanno recepito le nostre istanze inibitorie, verificando che fino al 1 gennaio scorso gli istituti di credito non potevano applicare la capitalizzazione degli interessi”. Così Paolo Fiorio (MC).

“Con apposita delibera, peraltro, Banca d’Italia aveva fatto proprio questo approccio. La riforma del 2016 non era retroattiva, né consentiva il ricorso alla capitalizzazione trimestrale Quella su base annuale, invece, è stata svincolata solo a partire a quest’anno. Se le nostre richieste continueranno a restare inascoltate, saremo costretti a interpellare le competenti procure della Repubblica, che dovranno valutare l’eventuale rilevanza penale dei comportamenti segnalati”.

Usura bancaria: giudice di Lecce richiede accertamenti 

Settembre 2006, un 40enne di Trepuzzi si vedeva erogare un mutuo di circa 100mila euro a fronte di un contratto a rogito con tasso al 5,8%. Il contratto, di durata ventennale, prevedeva rate mensili che, progressivamente, sarebbero lievitate a causa di voci di spesa ulteriori quali il 3% di mora. Si sarebbe così arrivati a interessi dell’8,8%, a fronte del tasso soglia del 7,9% previsto per quel trimestre.

Usura bancaria_Usura On LineL’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Roberta Licci, è stata avviata a seguito della denuncia del 40enne, accortosi delle anomalie del contratto di mutuo. I tassi d’interesse “gonfiati” sarebbero stati rilevati da una consulenza richiesta dalla magistratura ma sulla quale la difesa della banca ha espresso forti perplessità. Così, il giudice ha disposto ulteriori verifiche, chiedendo l’individuazione di un commercialista per il 7 aprile prossimo. A finire al centro dell’inchiesta potrebbe essere il direttore generale dell’istituto di credito, due responsabili e un vice addetto ai fidi. 

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