Sai a cosa vai incontro se partecipi a una vendita giudiziaria?

Partecipare a un’asta equivale spesso a camminare su un campo minato

Turbativa-astaLe vittime annunciate sono quasi sempre i privati cittadini, colpiti sia nella veste di proprietari dell’immobile da vendere, che quando sono “dall’altra parte della barricata”, e cioè se sono interessati a comprare.

Infatti nel primo caso i malcapitati devono fare i conti con un ribasso verticale del prezzo dell’immobile, il quale impedisce di saldare il debito originario, mentre nel secondo il rischio concreto è quello di subire minacce più o meno velate atte a far desistere dall’intenzione di acquisto. 

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Fortunatamente le vittime di intimidazioni sempre più spesso decidono di alzare la testa e agire legalmente per difendere le proprie ragioni.

“Vuoi comprare casa? Prima devi passare sul mio corpo”

Nei giorni scorsi a Castellammare del Golfo (Trapani) un’anziana donna e suo figlio hanno deciso di costituirsi parte civile nel processo a carico dell’ex proprietario dell’immobile e del figlio, accusati di estorsione e turbata libertà degli incanti.

Tutto era cominciato a maggio 2017, quando madre e figlio avevano avviato l’acquisto di una villetta sottoposta a procedura esecutiva. Ciò aveva innescato una spirale di minacce e vessazioni, culminata con le otto cartucce da caccia fatte trovare nei pressi della casa in cui vivevano. Era quindi scattata la denuncia.

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Turbativa d’asta: cosa dice il Codice Penale?

L’articolo 353 spiega che chiunque attraverso intimidazioni, promettendo ricompense, o ricorrendo ad azioni fraudolente pregiudichi il normale svolgimento di una gara di pubblico incanto, o di una licitazione privata per conto di enti pubblici, incorre in una pena pecuniaria (multa) e in una detentiva compresa tra due e cinque anni.

La Cassazione è poi intervenuta precisando che il reato di turbata libertà degli incanti sussiste anche laddove le condotte intimidatorie e/o fraudolente vengano attuate a seguito dell’aggiudicazione dell’immobile, e cioè nella fase transitoria che precede l’effettivo trasferimento del bene.

La redazione