Cancellata cartella pazza di quattromila euro. Storia a lieto fine per una disoccupata

Senza lavoro, e per giunta inseguita dall’Agenzia di Riscossione. Questa, in breve, la situazione in cui versava la cagliaritana Elisabetta. Su di lei incombeva una “scure” pesante quattromila euro. A tanto ammontava il suo debito, notificato attraverso una cartella pazza. L’annullamento è stato possibile grazie alla tenacia e all’impegno dei volontari del punto Sos Equitalia fondato nel capoluogo sardo dal Movimento Cinque Stelle. Fortunatamente, ora la donna non dovrà pagare più nulla. 
 
Una vicenda, questa, che conferma importanza e strategicità del “fare rete”. Negli ultimi mesi infatti, si sono moltiplicati sul territorio “ambulatori” e centri civici finalizzati a fornire supporto e consulenza ai contribuenti. Il più delle volte, con risultati incoraggianti e – chissà - destinati a fare giurisprudenza. 
Nello specifico, la sede cagliaritana di Sos Equitalia si è occupata finora di svariati casi, per un totale di sette milioni di euro. Dato senz’altro incoraggiante, se si pensa che i volontari hanno iniziato cinque mesi fa, e che fanno sportello al pubblico una sera alla settimana.
 
 
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