Casa ipotecata: quando puoi fare ricorso

Ti trovi in una situazione delicata. 
A causa di un debito è stata iscritta un’ipoteca sui tuoi immobili, spianando la strada a un pignoramento. Inizialmente eri impossibilitato a opporti, ora però vuoi correre ai ripari. Sei ancora in tempo? Dipende da chi è il tuo interlocutore.
 
Privati
Puoi presentare ricorso finché la casa non è stata venduta all’asta. Le motivazioni possono essere legate alle dimensioni del debito, o metterne in discussione la stessa esistenza. Ci sono termini prefissati per procedere all’impugnazione solo se è stata notificata una sentenza o un decreto ingiuntivo; in tutte le altre eventualità si può sempre procedere con una contestazione. Se a essere “sotto accusa” sono vizi di forma o procedura, si ha tempo 20 giorni dal compimento dell’atto. 
 
… e se si tratta dell’Agenzia di Riscossione? 
Ci si può muovere entro due mesi al massimo. Concluso questo periodo non è possibile agire contro l’ipoteca né impugnare il “no” ricevuto; si è pronunciata in questi termini la Commissione Tributaria Provinciale di Milano (n. 7518/16/2016). 
All’origine della pronuncia, il principio di tipicità, secondo cui è possibile inoltrare ricorso esclusivamente nei confronti di una serie di atti  prefissati, tra cui non è compreso il rifiuto della cancellazione di ipoteca da parte di Equitalia.