Chi ha paura dei soldi?

Quella intrapresa dal Governo contro il contante è una vera e propria crociata

Basti pensare che in questi giorni sta circolando l’ipotesi di un significativo abbassamento della soglia massima relativa al pagamento con moneta cartacea. Tale provvedimento, ufficialmente, sarebbe finalizzato a contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale, garantendo la tracciabilità sistematica - ed a tappeto - delle transazioni effettuate.

Come si concretizzerebbe la lotta al denaro contante? Offrendo ai cittadini (modeste) detrazioni in caso di attivazione di carte di credito/debito. Una misura che si tradurrebbe in consistenti introiti per aziende come Visa e Mastercard, che hanno sede all’estero. Non è chiaro, quindi, quale sarebbe il nesso tra l’inasprimento dei costi a carico di chi usa moneta cartacea, e l’aumento delle tasse incassate dallo Stato.

Ultimo, ma non meno importante, finora il COSTANTE aumento del prelievo fiscale a carico dei cittadini non si è tradotto in una crescita altrettanto robusta del Prodotto Interno Lordo.

Facile prevedere come andrà a finire. Quasi certamente l’unica cosa che cambierà per i cittadini sarà che pagheranno più tasse.