Cinesi a Matera: chiamarlo lavoro è un insulto

Cinesi a MateraLa delocalizzazione è come un mostro ha più teste. Ciascuna è rappresentata da una delle conseguenze prodotte, a cascata, sull’economia del territorio di provenienza. Matera è stata martoriata dal trasferimento all’estero delle aziende produttrici di salotto, e ora viene anche “saccheggiata” in termini di energie produttive dai cinesi.  Le condizioni lavorative offerte hanno dell’incredibile: una paga di dieci centesimi al minuto e una retribuzione basata sulle ore teoricamente necessarie a realizzare un pezzo, e non quelle effettivamente impiegate. Così, qualcuno, coraggiosamente, dice no. Purtroppo però, la maggior parte delle persone sono costrette a piegare la testa e dire sì.