Crack Banche Popolari: se l’ultima spiaggia è l’arbitrato, c’è poco da sperare

Lo scorso 11 novembre è scaduto, per i clienti degli istituti di credito messi in risoluzione tramite decreto, il termine ultimo per chiedere il rimborso forfettario. Tuttavia lo scenario è alquanto sconfortante, in quanto, per ciascuno di loro, l’eventualità di essere rimborsato è a totale discrezione del suddetto organo.

“Siamo stati delle cavie in mano alle banche popolari. Senza contare che Bankitalia e Consob, perlomeno secondo quanto sostengono, hanno scaricato l’uno sull’altro le responsabilità dell’accaduto e omesso reciprocamente notizie importanti”. Queste, in breve, le recriminazioni dei risparmiatori.