“Dopo una vita trascorsa a costruire case, lo Stato non mi permette di godere i frutti della mia fatica”

Lavori_usuranti_ediliziaLa storia di chi è impegnato in lavori usuranti comincia di solito molto presto. Così, ci si ritrova in un cantiere magari già all’età di 15 anni, e il tempo scorre veloce, scandito attraversi incarichi che non durano mai più di due-tre mesi.

Negli ultimi anni il settore dell’edilizia è stato doppiamente colpito: non solo, infatti, è stato letteralmente falcidiato dalla crisi  in quanto il numero di occupati si è ridotto di 800mila unità, ma è stata anche preclusa l’opportunità ai suoi addetti di usufruire dell’APE (anticipo pensionistico). Il principale ostacolo, in tal senso, è il requisito anagrafico. Ma com’è possibile utilizzare paletti così rigidi in presenza di  profili professionali indiscutibilmente più esposti di tanti altri al logoramento fisico e psicologico? Ci piacerebbe che qualcuno desse una risposta sensata alla domanda…