Equitalia: cosa cambia nel 2016?

In arrivo importanti novità per quel che riguarda la notifica delle cartelle esattoriali. Mai come stavolta, è proprio il caso di dire che la legge non ammette ignoranza. Ecco in dettaglio le più importanti modifiche.
 
Se l’indirizzo PEC del contribuente risulterà inutilizzabile perché pieno, non attivo o, semplicemente, non valido, dopo un secondo tentativo, da compiersi almeno due settimane dopo, Equitalia procederà a depositare l’atto presso la Camera di Commercio. Contestualmente, sarà pubblicato online e spedito al destinatario tramite raccomandata.
 
La notifica tramite Posta Elettronica Certificata sarà peraltro esclusiva e obbligatoria. Gli indirizzi, che dovranno essere sempre attivati, saranno trasmessi alla Camera di Commercio, per poi essere trascritti nel registro Ini-Pec (Indice Nazionale degli indirizzi di Posta elettronica certificata). Il contribuente sarà quindi immediatamente rintracciabile da Equitalia attraverso una semplice ricerca.