Equitalia: i dirigenti erano illegittimi, le cartelle no (?)

I funzionari sono stati nominati perché non c’era altra scelta. La mole di lavoro da svolgere era superiore alla disponibilità di personale. Così il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a proposito della vicenda dei dirigenti Equitalia illegittimi. 
 
«L’intervento della Corte Costituzionale non pregiudica la funzionalità dell’Agenzia che non è condizionata dalla validità degli incarichi. La validità degli atti è assicurata da regole organizzative interne che prevedono la possibilità di ricorrere alla delega anche a funzionari per l’adozione di atti a competenza dirigenziale». Insomma, le cartelle esattoriali firmate dai dirigenti nominati non decadono. Il contribuente deve pagare.
 
Tuttavia, come ricorda Angelo Greco in un articolo pubblicato su La Legge per Tutti, finora i giudici hanno definito nulli gli atti fiscali sottoscritti da personale privo di delega. Inoltre, sottolinea, la legge del 2012 con cui sono stati nominati i funzionari è in aperto contrasto con l’articolo 97 della Costituzione (obbligo di concorso per i pubblici dipendenti). A questo punto, quindi, si attendono le mosse dei consumatori. Ricorreranno in Cassazione? Codacons intanto si è resa disponibile per chi volesse chiedere l'annullamento delle cartelle …
 

 

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