Essere proprietari di un’attività commerciale, e sentirsi perennemente in balia degli eventi

Sicurezza e legittima difesa sono temi delicati e purtroppo all’ordine del giorno. La prima e più immediata constatazione, spesso, è che chi pensa di non avere più nulla da perdere diventa incapace di attribuire alla vita il valore che merita.

A Busto Arsizio il 20 luglio scorso Marco Lepri, 40enne proprietario di due distributori di benzina, è stato gravemente ferito mentre tornava a casa, e rapinato di 1.600 euro. L’uomo è ricoverato in terapia intensiva, le sue condizioni restano critiche, ma fortunatamente è cosciente.

I due responsabili dell’accaduto sono stati individuati e hanno confessato; la dinamica dei fatti lascerebbe pensare a un vero e proprio agguato. Uno dei due, pluripregiudicato con “all’attivo” svariate rapine nel nord Italia, era stato rilasciato nel 2016 per motivi di salute. Invalido al 100%, deteneva a casa svariate armi. Al momento dell’interrogatorio ha dichiarato di aver sparato perché pensava che Marco Lepri fosse armato. Il 40enne, che negli ultimi anni aveva visto rapinare più volte i suoi distributori, invece non lo era.

Attraverso le parole dei dipendenti di Lepri traspare chiaramente lo sconcerto di chi si sente in balia degli eventi. Qualunque accortezza si prenda infatti, niente mette completamente al sicuro da una rapina, e a questo si aggiunge un Stato poco presente…