Famiglia: nuove importanti misure introdotte dalla Legge di stabilità 2017

Confermato il bonus bebè, vengono introdotti aiuti economici per i nuovi nati nel corso del 2016 e del 2017 di seguito gli interventi nel dettaglio:

Bonus bebè 2017: confermato il bonus bebè (Legge di Stabilità 2015) per le famiglie a basso reddito, con un ISEE inferiore ai 25 mila euro .Il bonus pari ad 80 euro al mese per tre anni (960 euro all’anno) a partire dalla nascita del figlio, per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017 è raddoppiato (160 euro al mese ) nel caso in cui l’ISEE risulti inferiore a 7.000 euro l’anno, sempre per tre anni.

Bonus mamma: spetta un contributo economico pari ad euro 800, erogato in un'unica soluzione dall’inps, a tutte le donne che hanno superato il settimo mese di gravidanza e che hanno un ISEE non superiore ad euro 25.000,00. Il bonus entrerà in vigore solo nel 2017 quando, dopo l’approvazione definitiva del testo della Legge di Stabilità, verranno emanati un decreto attuativo e una circolare INPS in cui verranno chiarite tutte le condizioni per richiedere il premio.

-Voucher asili nido : (articolo 49) viene sostituito, a partire dal 2017, un voucher asili nido pari a 1.000 euro l’anno, corrisposti in undici mensilità, che potrà essere percepito per tre anni. Il voucher è destinato alle famiglie che abbiano la necessità di portare il bambino all’asilo nido, presso una struttura pubblica o privata. L’agevolazione spetta a tutti i bambini nati a partire dal 1° gennaio 2016, fino al compimento dei tre anni d’età, senza vincoli di reddito, a patto che  il bambino rimanga iscritto al nido tutto l’anno, pena una riduzione del bonus. Il contributo economico viene riconosciuto alla madre lavoratrice, anche autonoma, in sostituzione (anche parziale) del congedo parentale.

Voucher babysitter : (articolo 49, commi 2 e 3),viene prorogato per  gli anni 2017 e 2018 il voucher babysitter destinato alle mamme lavoratrici che rientrano al lavoro subito dopo i cinque mesi di maternità obbligatori: 600 euro mensili per pagare nido o babysitter per sei mesi (per le lavoratrici autonome tre mesi). I voucher vengono gestiti dall’inps a patto che vi sia la rinuncia al congedo parentale.

Fondo credito bebè e sostegno natalità 2017: (articolo 47) viene prevista la costituzione di un “Fondo di sostegno alla natalità”, nel corso dei prossimi tre anni. Tale Fondo garantirà prestiti a tasso agevolato a favore delle famiglie con uno o più figli, nati o adottati, mediante il rilascio di garanzie dirette, (anche fideiussorie), alle banche e agli intermediari finanziari.

Congedo paternità obbligatorio :  Il bonus papà  prevede due giorni di permesso retribuiti al neo papà  e spetta dal 2017 al lavoratore dipendente al momento della nascita di un nuovo figlio o dell'entrata in famiglia di un nuovo componente adottato o in affido. Essa si  distingue però in due tipologie diverse:

* congedo paternità obbligatorio 2017: spettano due giorni di astensione dal lavoro retribuiti;

* congedo paternità facoltativo 2017: spettano due giorni da utilizzare alternativamente alla madre in astensione obbligatoria ossia  questi due giorni di assenza retribuiti possono essere utilizzati dal papà solo qualora la neo mamma rinunci a due giorni del proprio congedo. 

dott. Nicoletta Cipriano
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