Godersi i frutti di una vita di lavoro? Ormai è diventata una corsa a ostacoli…

La pensione è un diritto, ma nel tempo sono progressivamente cambiati i requisiti necessari a ottenerla

Indiscutibilmente chi è nato negli anni del boom economico ha raccolto - e continua a farlo – i succosi frutti del periodo speso lavorando. Un’aspettativa di vita più bassa di quella attuale, come pure il ricorso al sistema retributivo, hanno permesso infatti a migliaia di italiani di percepire somme consistenti. Dunque gli attuali 70-80enni usufruiscono spesso di pensioni più che sufficienti per condurre una vita tranquilla, e aiutare figli o nipoti.

A partire dal 2010, però, sono state introdotte sostanziali modifiche, finalizzate a far fronte all’aumento della speranza di vita, nell’ottica di evitare che la spesa pubblica lievitasse. Così, gli ultimi anni hanno visto il graduale innalzamento dell’età pensionabile fino ad arrivare a 67 anni. La Legge di Bilancio ha però rimescolato le carte in tavola, disseminando dubbi e punti interrogativi…