"Il terremoto non ci ha fermati, ma lo Stato non ci deve abbandonare"

Lo Stato non ci deve abbandonare

Ripartire dopo una calamità naturale non è mai semplice. Tuttavia non è una "missione impossibile",  per chi ha senso di responsabilità e concepisce il lavoro come strumento di dignità, in grado di dare senso e scopo alle giornate. 

A Macerata e dintorni dopo il terremoto molti piccoli imprenditori si sono rimboccati le maniche e hanno risollevato le sorti delle proprie attività, o addirittura ne hanno create ex novo, se quelle esistenti erano andate distrutte. Spirito di sacrificio e voglia di fare hanno avuto la meglio sui silenzi e le assenze delle istituzioni. Spesso infatti i cittadini hanno dovuto anticipare spese cospicue, in attesa di ricevere i fondi stanziati. 

Nei giorni scorsi intanto è stato varato il Decreto Terremoto, che tra le altre cose prevede la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre prossimo e l'estensione alla stessa data del termine di presentazione delle domande per la ricostruzione leggera. Tuttavia, la possibilità di sanare piccoli abusi edilizi preesistenti ha suscitato le legittime perplessità di Legambiente.

Guarda il video con le testimonianze degli imprenditori delle aree terremotate