Insieme per il bene comune e la legalità

Mercoledì 22 gennaio 2014, alle ore 16,00, presso la sede dell'Adiconsum di Matera, Via Ettore Maiorana 31, vi sarà un incontro con la stampa organizzato dall'associazione antiracket e antiusura "Famiglia&Sussidiarietà" e dall'Adiconsum di Basilicata per illustrare le iniziative contro l'usura bancaria.
 
All'incontro parteciperanno i presidenti dell'Adiconsum di Potenza e Matera, Vincenzo Telesca e Marina Festa, e i legali Giuseppe Tedesco, Pietro Mazzoccoli e Salvatore Laguardia.
 
 L'Associazione antiracket e antiusura "Famiglia&Sussidiarietà" e l'Adiconsum di Basilicata hanno attivato un presidio, a Potenza e a Matera, per tutelare le famiglie e le imprese nel rapporto con le banche.
               
L'attività prevede una pre-analisi degli interessi sui mutui, sui leasing, sui conti correnti e sulle carte revolving e sull'assistenza finanziaria e legale.
                               
Ci facciamo carico - ha commentato Angelo Festa, Presidente dell'Adiconsum di Basilicata, di un presidio per "il bene comune e la legalità"  aperto ai cittadini e alle imprese che intendono verificare i tassi di interesse praticati, dalle banche e finanziarie, sulle aperture dei conti correnti, mutui e carte revolving.
               
Toccò a noi - continua Festa -, il 25 ottobre 1993, rilanciare, almeno qui in Basilicata, la piaga dell'usura in un forum dal titolo "Prestiti finanziari ed usura: quale tutela del cittadino?", partecipare alla stesura della legge 108/96 (legge antiusura) e avviare iniziative di solidarietà per combattere l’usura.
 
Oggi grazie a numerose sentenze della Cassazione possiamo meglio tutelare i consumatori e gli imprenditori dall'usura bancaria.
               
Ci pervengono segnalazioni e richieste da commercianti e famiglie dei comuni della Basilicata e dalla vicina Puglia e intendiamo, nel caso di risposte negative del sistema bancario, costituirci parte civile attraverso l'associazione antiracket e antiusura "Famiglia&Sussidiarietà" per contribuire così, con la nostra presenza nei processi, a dare maggiore fiducia a chi denuncia il reato di usura e di estorsione