Lavoro: cresce l’occupazione per under 34 e over 50, ma è un’illusione ottica

L’analisi statistica del mercato delle professioni genera spesso paradossi.

Non può essere diversamente, infatti, quando vengono presi in considerazione anche i dati relativi a lavori della durata di un giorno appena, se non addirittura di qualche ora.

Il quadro tracciato dall’Istat a maggio scorso è tutt’altro che confortante. Infatti, mentre l’Europa si è caratterizzata per l’arretramento del livello di disoccupazione, tornato ai valori pre-crisi economica (7% circa), in Italia siamo – dal 2016 – all’11%.

 

Cresce l’occupazione tra i soggetti che hanno meno di 34 anni, come pure tra gli over 50, ma in entrambe i casi c’è poco da festeggiare. Per i primi, infatti, si tratta spesso dei cosiddetti “lavoretti”, meri riempitivi in attesa di concludere il ciclo di studi universitari o di trovare una posizione più gratificante, professionalmente ed economicamente. Per quanto riguarda i secondi, invece, la causa è da ricercarsi nell’innalzamento dell’età pensionabile.