Nulla cartella esattoriale incompleta. Contribuente ha diritto a impugnarla

Trasparenza, questa sconosciuta. Alzi la mano chi non si è mai dovuto scontrare con la carenza informativa delle pubbliche amministrazioni, soprattutto in presenza di debiti da saldare. Così, gli avvisi di pagamento lacunosi e/o incomprensibili sono spesso la norma. Un recente intervento della Commissione Tributaria Regionale di Bari (sent. n. 176/11/2015) fuga tutti i dubbi in materia: l’intimazione che riporta solo il totale e non anche le singole voci che lo compongono è nulla e può essere contestata in sede di giudizio.
 
Tale decisione è motivazione dal fatto che, evidentemente, per poter impugnare una cartella esattoriale, il contribuente deve essere informato della natura e del relativo ammontare di tutti gli addebiti.
 
In conclusione, se hai ricevuto una cartelle esattoriale priva di indicazioni relative ad aliquote annuali e modalità di calcolo degli interessi, puoi procedere per vie legali.
 

 

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