Palermo: freno ad AER che pignora ex funzionario
Il fermo amministrativo non deve mai essere applicato “a cuor leggero”
A precisarlo è stata, nei giorni scorsi, la Corte dei Conti di Palermo (Sezione Giurisdizionale), che ha accolto il ricorso di un ex funzionario della sede agrigentina di Agenzia delle Entrate Riscossione. L’uomo aveva subito un procedimento penale culminato con il licenziamento senza preavviso, disciplinato dal C.C.N.L. di settore.
Contestualmente AER aveva ottenuto il pignoramento di un quinto della buonuscita ricevuta dall’INPS e di un quinto dell’indennità di fine servizio messa a disposizione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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L’ex funzionario ha agito in giudizio contro il provvedimento, ed i suoi legali hanno rilevato molteplici elementi di illegittimità, evidenziando che gli importi erogati dagli enti pubblici non possono essere pignorati.
La sede palermitana della Corte dei Conti ha accolto il ricorso spiegando che il fermo amministrativo è un provvedimento da adottare solo in casi di particolare gravità - e ad esclusione degli enti di previdenza sociale - a seguito di una rigorosa lettura dei principi normativi.
Dunque l’ex funzionario di AER dovrà ottenere il rimborso degli importi sottoposti a pignoramento.
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La redazione