Quali tutele per i professionisti? Venerdì mobilitazione generale degli avvocati

Avvocati e freelance dicono “no” all’inasprimento legislativo che li ha interessati negli ultimi mesi e si danno appuntamento il 27 febbraio (ore 9,00) davanti alla Cassa Forense di Roma. L’evento, organizzato da M.G.A. (Mobilitazione Generale Avvocati) vuole accendere i riflettori sulle condizioni fiscali e previdenziali sempre più stringenti a cui è costretta un’ampia fetta di lavoratori.
Per chi non ha il posto fisso, infatti, sempre più spesso al danno si aggiunge la beffa. Una “discriminazione” ormai trasversale, che investe le più diverse categorie professionali. Un esempio su tutti, la nuova bozza di Regolamento per l’accertamento della Continuità Professionale dell’Avvocato. Questo prevede requisiti particolarmente forti per conservare l’iscrizione all'Albo. Non solo infatti è necessario appartenere alla Cassa di Previdenza e Assistenza Forense, ma bisogna anche assolvere numerosi altri obblighi. Tra questi, essere possessori di una partita IVA attiva e di una PEC comunicata all’Ordine, avere gestito almeno cinque clienti l’anno, ed essere titolari di una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile. 
Ogni tre anni l’Ordine controlla che sussistano tali requisiti. In caso contrario, procede alla cancellazione del professionista, salvo che questo sia giustificato da motivazioni oggettive. 
 

 

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