Se la RC Auto è troppo conveniente faresti bene a preoccuparti…

Ti ingolosisce un’assicurazione online a prezzi stracciati?

RCA-AutoPensaci bene prima di pagare l’importo del premio. Nella seconda settimana di febbraio, infatti, nella sola città di Arezzo sono emerse dieci truffe. L’ultima in ordine di tempo ha colpito una donna di mezza età. Fin troppo ottimisticamente questa si era fidata di un sedicente agente che aveva proposto di sottoscrivere una RCA per 570 euro a fronte del costo medio di mercato di 715. Un risparmio del 20% solo apparente, però…

Quando Internet è specchietto per allodole

La donna era approdata in Rete in quanto i preventivi effettuati dalle compagnie fisiche erano molto vicini tra loro. Così, quando si è imbattuta nella ghiotta offerta ha creduto di aver trovato la soluzione ai suoi problemi.

Il sedicente agente aveva anche individuato uno stratagemma che gli consentisse di apparire credibile e affidabile. Si presentava infatti come dipendente della Cattolica. L’esito della transazione per la donna è stato quindi doppiamente amaro: non solo non ha ricevuto alcun tagliando dopo aver pagato la somma pattuita, ma ha anche realizzato di aver “abboccato all’amo”.

In situazioni del genere, quindi, è consigliabile contattare il gruppo assicurativo menzionato dal presunto agente, e verificare la sua appartenenza, prima di pagare la cifra richiesta.

L’allarme lanciato dall’Ivass

Assicurazionifast.com è il nome del sito di polizze false recentemente segnalato dall’Istituto di vigilanza di settore. Dall’ inizio del mese questo ha individuato già quattro casi di truffa online: i tre precedenti hanno riguardato i portali “civetta” Directlinecerca.com, Carinsurance2000.it e Assicuratriceunione.it Ad accomunarli il modus operandi: puntualmente infatti venivano utilizzati i nominativi di intermediari iscritti all’apposito registro, che però erano ignari di tutto.

Assicurazionifast.com dichiarava di collaborare con Helvetia, cosa ovviamente non vera.

Un’altra strategia ampiamente utilizzata è quella di riportare online un numero di iscrizione RUI (Registro Unico degli Intermediari) che però non esiste.

Ivass ha individuato e indicato alcuni criteri per verificare l’onestà e l’affidabilità di società o sedicenti intermediari che si propongono. La carta di credito e il conto corrente indicati per effettuare il pagamento dell’assicurazione devono far riferimento a una società regolarmente iscritta. Contestualmente il servizio clienti deve appoggiarsi su un numero verde e non su un cellulare. Per maggiori informazioni si può contattare l’Ivass (800 486661 dal lunedì al venerdì).

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