Sforbiciata alle pensioni sopra i 5mila euro: serve davvero?

taglio delle cosiddette pensioni d’oro

Il patto di governo siglato da Di Maio e Salvini prevede, tra le altre cose, il taglio delle cosiddette pensioni d’oro, e cioè quelle che superano gli 8mila lordi al mese.

La proposta, che pure mediaticamente si presta all’enfatizzazione, non produrrebbe grandi effetti concreti, laddove fosse attuata. Basti pensare che le pensioni che sforano detto valore-soglia sono meno dell’1% del totale. Inoltre sarebbe necessario accertare, prima di procedere alla revisione, che la somma goduta non corrisponde ai contributi versati.

Un nodo a dir poco spinoso, considerando che fino al 1992 le pensioni venivano calcolate su base retributiva, e non contributiva…