Tassi usurari: artigiano emiliano querela banca

800 euro di rata mutuo non sono certo pochi in tempi di crisi, soprattutto se l’importo è illegittimo. Ne sa qualcosa Gaetano Nolasco, artigiano quarantaduenne di Reggio Emilia che per otto anni ha pagato un mutuo decennale molto più salato del dovuto. Fino a quando non ha più sostenuto le rate mensili, non solo per motivi economici, ma anche perché aveva scoperto che i tassi applicati dall’istituto di credito erano ben più alti del normale.

Come se non bastasse, la banca aveva respinto la richiesta di sospensione rata e procedeva al pignoramento dell’immobile, a breve messo all’asta.

Nolasco si è accorto della truffa dopo essersi rivolto all’associazione antiusura Federitalia. Così, i periti hanno dimostrato che i tassi applicati sul mutuo superavano (e di molto) il famigerato tasso d’usura, tanto che, con la cifra pagata in otto anni, l’artigiano aveva già restituito la somma presa in prestito, e avrebbe dovuto corrispondere solo gli ultimi due anni di interessi.

A questo punto l’uomo ha presentato querela contro la banca per “usura, estorsione finalizzata all’appropriazione indebita” e “quant’altro ravvisabile dai fatti”, chiedendo peraltro alla procura della Repubblica la sospensione del pignoramento, e delle “procedure esecutive eventualmente in essere o azionate nelle more del procedimento” di pignoramento della casa. A questo punto i giudici dovranno stimare gli “eventuali danni morali ed economici”.

“Alla fine, quando le banche chiedono ai clienti di rientrare rapidamente dai debiti contratti”, spiega Nolasco “è come se qualcuno tirasse la corda al collo e tu ti senti soffocare e morire da un momento all’altro. Ma io non intendo mollare e, ovviamente, cercherò di bloccare l’asta per la vendita della mia casa”.

Wally Bonvicini, presidentessa della sezione parmigiana di Federitalia, ha definito questo episodio emblematico. “E’ importante che i cittadini sappiano che esistono gli strumenti per opporsi alle banche, inoltre chi compra all’asta case su cui gravano mutui contestati non sono certo garantiti. Nolasco non è a debito della banca perché ha diritto alla restituzione di tutti gli interessi pagati, in quanto in presenza di usura deve essere reso solo il capitale erogato”.

 

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