Vedova, e con famiglia numerosa rischia sfratto. «Debito non arriva a 50mila euro»

La crisi colpisce senza distinzione di età, sesso, e condizione sociale.  Stavolta è toccato ad Anna O., avvocato marchigiano che risiede in Veneto. Mamma di nove bambini (e il decimo è in arrivo), è rimasta vedova, dovendo fronteggiare, oltre al dolore per la perdita del compagno, gravi difficoltà economiche. Infatti, Equitalia intende pignorare la casa in cui vive con la famiglia per un debito che non arriva a 50mila euro.
 
Anna ha chiesto aiuto ad Agitalia, associazione specializzata in controversie bancarie, commerciali e tributarie, che l’ha rassicurata. «La prima casa non si può pignorare per debiti inferiori a 120 mila euro».
 
La donna ha scoperto di essere indebitata per puro caso, dopo aver effettuato l’accesso al sito dell’INPS per inoltrare la domanda relativa al bonus bebè. Infatti, nonostante un lavoro classificato da “libera professionista” è stata spesso impossibilitata a pagare tributi e tasse per poter sostentare i suoi figli. Dunque, si tratta di uno di quei casi in cui non c’è dolo.