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È possibile comprare una casa pignorata da Equitalia?

Acquistare un immobile da Equitalia Immobile_Equitalia

Che fare in caso di acquisto di un immobile appartenente a uno stock ipotecato dall’Agenzia di Riscossione? Si può ridurre il “campo d’azione” del pignoramento a una parte dei beni interessati. 
 
Attraverso un accordo, è possibile far sì che l’immobile suscettibile di acquisto sia liberato al momento del pagamento. In pratica, Equitalia si impegna ad accettare di ricevere «a parziale decurtazione del suo credito e conseguente rinuncia ad una parte della garanzia ipotecaria, il prezzo concordato quale corrispettivo della vendita». 
 
 
La redazione
 
 


 


 

Cartelle esattoriali: Equitalia ti avviserà via sms

Quando si tratta di debiti, un errore (o la negligenza) di un postino può far piangere lacrime amare al tuo portafoglio. La buona notizia è che si profila un cambio del meccanismo di notifica da parte dell’Agenzia di Riscossione. Sembra infatti che sarà introdotta la comunicazione via sms. I contribuenti dovranno firmare una liberatoria per autorizzare l’uso del loro numero di cellulare.
 
«Prima di cambiare il nome di Equitalia, cambiamo la procedura. Intanto ti mando per messaggio tutte le scadenze, poi c’è un’applicazione che ti permette di pagare con un click». Così Matteo Renzi. 
 
La novità, già prevista in agenda, dovrebbe essere operativa da luglio prossimo.
 
 

 

Cartelle esattoriali: se sei amica della sorella di un sindaco, il debito potrebbe sparire...

Equitalia non perdona. O forse sì. Dipende dalla gente che si frequenta. Per esempio, se hai la fortuna di conoscere il numero due dell’Agenzia di Riscossione, può beneficiare di un occhio decisamente “di riguardo”. Nel caso specifico, l’alto dirigente risponde al nome di Gabriella Alemanno (sorella dell’ex sindaco di Roma), e la persona “baciata dalla sorte” è Cynthia Orlandi, ex funzionario Atac. Quest’ultima avrebbe ottenuto – indebitamente -  la sospensione di alcune cartelle esattoriali. A portare alla luce la vicenda, il Nucleo Speciale Valutario della Guardia di Finanza. 
 
Fine 2013, nel corso di alcune indagini disposte dai pm Francesca Loy e Stefano Fava emergerebbe che Gabriella Alemanno avrebbe contattato Alessandro Migliaccio, direttore regionale di Equitalia Lazio, per chiedergli «di intervenire sulla posizione della sua amica Cynthia Orlandi». Di lì a qualche giorno la dirigente della municipalizzata di Roma si sarebbe recata personalmente negli uffici dell’Agenzia di Riscossione per ottenere «la sospensione del debito pendente». Contestualmente, avrebbe sollecitato gli uffici affinchè «le somme a lei dovute dall’Atac fossero versate all’Agenzia di Riscossione». 
 
 
 
E pensare che nello stesso periodo l’amministratore delegato della municipalizzata aveva sollecitato i più alti dirigenti a ridursi lo stipendio per far fronte ai considerevoli buchi di bilancio. 
 
Oggi Gabriella Alemanno, Cynthia Orlandi e Alessandro Migliaccio sono accusati di concorso in abuso d’ufficio.