Bollo auto: cancellazione automatica dei debiti del periodo tra il 2000 e il 2010?

La Pace Fiscale potrebbe avere una portata incredibilmente ampia

Il Governo infatti starebbe pensando di ricomprendere al suo interno anche la sanatoria del bollo auto, dei tributi locali e delle multe emesse tra il 2000 e il 2010.

Dunque, l’approvazione della Legge di Bilancio 2018, per cui potrebbe essere necessario attendere sino alla fine dell’anno, sancirebbe la cancellazione automatica del bollo auto non pagato nel suddetto arco di tempo.

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Il bollo auto in breve

Questo rappresenta una tassa da corrispondere alla Regione in cui si risiede, e che è correlata al semplice possesso del veicolo, indipendentemente dal fatto che lo si utilizzi o meno.

Il termine entro cui pagare il bollo auto è l’ultimo giorno del mese seguente a quello indicato sul tagliando. Se quindi è riportato il 31 maggio, il versamento deve essere effettuato entro il 30 giugno.

La relativa ricevuta deve essere conservata per 5 anni, anche se, a differenza del passato, non è più necessario esibirla. D’altra parte è interesse dell’automobilista poterla presentare nel caso in cui l’ACI contesti il pagamento.

 

…e se “evadi” il bollo?

In caso di mancato versamento per tre anni consecutivi la Motorizzazione Civile interpella Polizia e Carabinieri che ritirano carta di circolazione e targa. Contestualmente c’è la cancellazione dal pubblico registro automobilistico.

Si può riprendere a utilizzare il mezzo solo dopo aver versato la somma dovuta maggiorata di sanzioni e interessi.

Se invece il bollo non è stato pagato per un arco di tempo circoscritto, è sufficiente il ravvedimento operoso, simile a un mini-condono, per chiudere i conti.

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La redazione