Cavriago, rischio sfratto per anziana disabile. “Come faccio a pagare 1 milione di euro?”

Piove sempre sul bagnato

Sfratto-anziana-disabile

Può sembrare un luogo comune, eppure la frase riassume spesso con estrema efficacia e quasi impietosamente la situazione di chi deve far fronte a un debito.

Come spiegare all’agente di riscossione che pagare è materialmente impossibile?

Che succede ad esempio, se il contribuente non ha potuto onorare le proprie pendenze per contingenti problemi professionali, cui magari, nel tempo, si sono sommate anche questioni di salute? Il quesito talvolta si trasforma in nodo insoluto, e ai diretti interessati non resta altra scelta che intraprendere un’azione dimostrativa, sperando di far accendere i riflettori dell’opinione pubblica e delle istituzioni.

A Cavriago (Reggio Emilia) una 70enne disabile sta per subire lo sfratto a causa di un debito di più di un milione di euro verso la vecchia Equitalia.

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La donna, spiega il figlio, assume quotidianamente decine di farmaci in quanto si trova in uno stato di salute gravemente compromesso. E non sempre le sue entrate sono sufficienti a far fronte alle spese.

All’origine della drammatica situazione, la contrazione di fatturato della sartoria di proprietà della donna. A un certo punto questa non è più riuscita a portare avanti l’attività, ma non ha neanche potuto affrontare l’iter relativo alla chiusura, non disponendo di soldi sufficienti. 

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Tale circolo vizioso le ha anche impedito di beneficiare di un alloggio popolare. E dopo che il Comune di Campegine, inizialmente disposto ad aiutarla, si è tirato indietro, l’unica strada percorribile è sembrata essere quella di richiedere il patrocinio gratuito all’ordine dei notai.

Nel frattempo, però, il figlio dell’anziana, disabile a sua volta, ha dichiarato che, non potendola aiutare altrimenti, sta pensando di alloggiarla nel camper utilizzato per le vacanze. E, provocatoriamente, ha spiegato che parcheggerà il veicolo davanti al municipio. Sperando che il pressing psicologico sortisca l’effetto.

La redazione