Colpo di spugna su 400 miliardi di debiti?
Saldo e stralcio: ritorno in grande stile?
In questi giorni Laura Castelli, sottosegretario al Mef, ha avanzato la proposta di una sorta di nuovo condono destinato ad alcune categorie di contribuenti. Nello specifico si parla di indigenti, persone fisiche o giuridiche fallite, debitori defunti, e aziende che hanno cessato l’attività. Questi sono titolari di cartelle inesigibili da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione, ovvero, che per scomparsa o assenza di liquidità non potranno mai essere pagate.
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Il Fisco si è detto favorevole all’adozione di questa soluzione, anche perché attivare l’iter di recupero di somme sostanzialmente inesigibili è un costo in termini di tempo e soldi…ma una domanda sorge spontanea. Lo Stato è in condizioni di rinunciare ad un introito di 400 miliardi di euro? Se sì, da quali fonti alternative potrà recuperarli?