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Avviso di pagamento: casi di nullità della notifica

Quando si tratta di cartelle esattoriali, il messo notificatore non può dichiarare “irreperibile” il contribuente solo perché non lo ha rintracciato presso la sua abitazione. Al contrario, sono necessarie ulteriori, specifiche, ricerche. Qualora queste non vengano svolte, l’avviso di pagamento deve considerarsi inefficace. A stabilirlo, la Corte di Cassazione, sez. VI Civile, con ordinanza n. 24082 del 25 novembre
 
La sentenza segue il ricorso di una donna, erede di un contribuente in precedenza morto, a cui l’Agenzia di Riscossione aveva inviato un avviso di pagamento. Questa aveva impugnato la decisione della Commissione Tributaria Regionale, che aveva definito valido il tentativo di notifica, non andato a buon fine, presso la residenza anagrafica dell’interessato. La motivazione indicata era stata “sconosciuto in loco”.
 
La pronuncia della Corte di Cassazione non specifica, tuttavia, come debbano concretizzarsi le attività volte a localizzare il contribuente.  In ogni caso, deve essere evidente che «le ricerche sono state effettuate, che sono attribuibili al messo notificatore e riferibili alla notifica in esame».
 
Quel che è certo è che l’ufficiale giudiziario non si può far “fermare” dall’assenza di un nome sulla porta o sul citofono.
 

 

Hai problemi con Equitalia? Loro ti possono aiutare…

L’anno sta finendo, ma l’impegno profuso dal Movimento Cinque Stelle sul fronte Equitalia non accenna a scemare. Due i punti di consulenza ai cittadini inaugurati in questi giorni. Uno a Sarzana (La Spezia), e l’altro a Pisa. Rispettivamente, il nono e il decimo sul territorio nazionale. 
 
«Equitalia è un ente fallimentare che abbiamo provato a fare subito abolire, purtroppo senza successo. Un mostro che vessa piccoli imprenditori e cittadini e non va a caccia di evasori». Così Carlo Sibilia, deputato campano Cinque Stelle presente all’apertura della sede spezzina. «I punti Sos Equitalia vogliono difendere i cittadini, sostenerli, aiutarli a leggere le cartelle esattoriali e supportarli in eventuali contestazioni. Noi prendiamo il posto di uno Stato che latita. Il punto Sos di Cagliari, il primo a essere inaugurato, lo scorso maggio, ha fatto risparmiare ai cittadini oltre 70mila euro. Presto lavoreremo anche per attivare servizi di sostegno psicologico a chi ha gravi problemi economici».
 
Il punto Sos Equitalia di Sarzana aprirà al pubblico il venerdì dalle 17 alle 19.
 

 

Pioggia di cartelle pazze a Napoli. Ma le tasse sono già state pagate

Equitalia può essere peggio di una mina vagante. Colpisce all’improvviso, e talvolta in modo del tutto ingiustificato. L’ultimo episodio di mala burocrazia, in ordine di tempo, arriva da Boscoreale (Napoli). I residenti del Comune sono infatti stati “investiti” da una pioggia di cartelle esattoriali relative alla Tassa sui rifiuti soldi urbani del biennio 2010-2012.
 
Gli importi, che in alcuni casi sfiorano i 3.000 euro comprensivi di mora, scaturirebbero però da imposte già versate. Peraltro, i contribuenti lamentano il fatto che le cartelle esattoriali sono state un vero e proprio fulmine a ciel sereno, in quanto non precedute da alcuna comunicazione. Nessuno, infatti, avrebbe in passato preteso pagamenti relativi alle pertinenze. «Si fanno vivi solo ora, per giunta equiparando i garage alla prima casa». Paradossale, per esempio, che Equitalia abbia scritto a un cittadino che abita in condominio richiedendogli il pagamento della Tarsu di un garage in comproprietà con altre tre persone. 
 
A tutto questo si somma l’oggettiva insufficienza delle risorse messe in campo dal Comune per far fronte a tale emergenza fiscale. L’ufficio deputato a smistare le richieste dei cittadini è infatti aperto un solo giorno a settimana.