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Imu, Tari, Tasi. Cosa rischi il prossimo anno se non paghi

Sei pensionato? Dal prossimo anno dovrai evitare passi falsi con il tuo Comune

Pignoramento-ImuL’articolo 96 della Legge di Bilancio 2020, inerente la Riforma della riscossione degli enti locali, facilita il recupero dei crediti pendenti da parte dei comuni. Questi potranno intraprendere rapidamente il pignoramento delle pensioni dei contribuenti debitori, qualora il provvedimento dovesse essere approvato nella versione attuale.

Quali pensioni potranno essere aggredite? Quella sociale, quella d’invalidità totale, e l’accompagnamento, a condizione che il loro ammontare superi l’assegno sociale aumentato della metà. Detta soglia, attualmente, è fissata a 691, 11 euro.

I tributi do competenza locale sono, tra gli altri, la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili), l’Imu (Imposta Municipale, in passato definita Ici), la Tari (Tassa sui Rifiuti), e la Tosap (Tassa per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche).

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Pignoramenti sul conto corrente: i limiti da rispettare

Qual è il punto di equilibrio tra creditore e debitore, se quest’ultimo è un pensionato?

Pignoramento-pensione

A definire la questione ha contribuito la Corte Cassazione (sentenza n.12/2019), esplicitando l’importanza di attuare i principi contenuti nella Costituzione. Questa all’articolo 3 proclama l’uguaglianza formale e sostanziale dei cittadini; ciò rende necessario riconoscere una particolare tutela a una categoria sociale vulnerabile come quella dei pensionati. Gli anziani infatti rischiano di pagare uno scotto particolarmente alto, in caso di debiti: devono quindi essere chiaramente delimitati i diritti del creditore.

La pronuncia della Corte di Cassazione ha riguardato le modifiche all’articolo 545 del Codice di Procedura Civile introdotte dal Decreto Legge n.83 del 2015 in materia di pignoramento della pensione accreditata su conto corrente. Tali nuovi, più stringenti dettami, infatti, secondo la Suprema Corte, non vanno applicati solo alle procedure esecutive successive a quella data, ma anche a quelle anteriori.

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Cosa prevede il Codice di Procedura Civile in materia?

In caso di pignoramento della pensione deve essere garantita l’intangibilità della somma equivalente all’ammontare dell’assegno sociale aumentato della metà. Il creditore può aggredire la parte rimanente secondo i criteri previsti.

L’intervento degli Ermellini si è reso necessario in quanto un pensionato ha sollevato la questione dell’efficacia del nuovo testo dell’articolo 545, ritenendo che questo debba applicarsi anche al suo caso, pendente al momento dell’entrata in vigore del Decreto Legge del 2015. Una diversa disciplina delle casistiche determinata dal mero criterio temporale, ha sostenuto l’uomo, determinerebbe una profonda e ingiustificata disuguaglianza. Sul conto corrente oggetto di pignoramento, inoltre, veniva accreditato solo l’assegno sociale mensile.

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