L’assegno di mantenimento in tempo di Covid19
Il Natale in arrivo sarà all’insegna dei limiti
Geografici, sociali…e materiali. L’anno che sta per finire ha compromesso la stabilità professionale ed economica di migliaia di italiani. E le ripercussioni riguardano non solo loro, ma anche coniugi, ex coniugi e figli.
Che succede, ad esempio, a chi deve corrispondere l’assegno di mantenimento? Cosa si rischia in caso di inadempienza?
Solitamente, prima di avviare il pignoramento, l’ex coniuge creditore, tramite atto di precetto, dà ulteriori 10 giorni per pagare il dovuto. Se ciò non avviene, può rivalersi aggredendo giuridicamente i beni mobili e immobili ma l’iter da seguire è lungo e complesso.
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Spesso, perciò, si opta per il pignoramento presso terzi, vale a dire, l’esproprio “alla fonte” da cui “sgorga” lo stipendio dell’ex coniuge debitore. In pratica, bypassando il tribunale, si chiede e ottiene - direttamente dal datore di lavoro - il blocco di un importo entro il 20% a titolo di mantenimento.