In questa sezione troverai ogni giorno tutte le news più interessanti e utili per te.

 

Scritte da esperti blogger, dottori commercialisti e esperti di finanza e diritto tributario, in quesi articoli troverai fatti reali e concreti. 

Svolgiamo un lavoro estenuante per filtrare le notizie false e le bufale. Non ci piace illudere i nostri utenti, ma insistiamo su  uno stile professionale e onesto.

Registrati e riceverai ogni settimana la newsletter gratuita con tutte le notizie e gli aggiornamenti utili direttamente sulla tua email.

Notizie

Condannato il direttore di Unicredit per l’applicazione di tassi superiori ai Tassi Soglia Usura

Un anno e due mesi di reclusione, questa è la condanna inflitta al funzionario Unicredit dalla prima Sezione Penale del Tribunale di Salerno per aver applicato tassi di usura su un'apertura di credito con utilizzo in conto corrente di corrispondenza accesa presso l'Unicredit.

La denuncia per usura bancaria è stata predisposta sulla base di una particolareggiata perizia tecnico-contabile che ha evidenziato l'applicazione, sulle aperture di credito aziendali, di tassi effettivi (TEG) superiori ai limiti di legge.

L'accertamento tecnico correttamente impostato ha confermato all'esito dell'incidente probatorio la sussistenza sulle aperture di credito Unicredit dell'usura oggettiva (art. 644 c.p. comma 2).

La decisione del Tribunale di Salerno considera dei principi per il compimento dell'indagine tecnica innovativi e del tutto conformi alla L. 108/96 senza i quali il tutto si sarebbe concluso in un nulla di fatto già all'esito della prima richiesta di archiviazione avanzata dal PM.

La Banca del Cilento sotto inchiesta per usura bancaria

Forse un evidente errore tecnico-metodologico a determinare come usurari i tassi applicati dalla Banca del Cilento Credito Cooperativo s.c.p.a., ora Banca del Cilento e Lucania Sud, nella gestione dei rapporti con un correntista, l'impresa di costruzioni Karma srl, poi fallita, che, come scritto sabato dal Corriere del Mezzogiorno, ha denunciato per usura bancaria non solo l'istituto di credito cilentano ma anche Bnl, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena, aprendo di fatto un filone d'indagine che vede indagati tra gli altri Fabio Mussari, Luigi Abete e Paolo Savona.
 
Due inchieste parallele, una a Vallo della Lucania e l'altra a Salerno, entrambe giunte alla conclusione delle indagini preliminari, che gettano un'ombra sinistra sul mondo degli interessi passivi applicati
Per i sei funzionari della Banca del Cilento indagati, Pasquale Cerullo, direttore della filiale 1 e vicedirettore generale, Ersilia Casale, Maria Antonietta Luongo, Egidio Esposito e Massimo Ruggiero difesi dall'avvocato Franco Maldonato (mentre il sesto indagato, Osvaldo Santoro, direttore e vicedirettore generale della banca nonchè responsabile ad interim area affari e relazioni creditizie, è difeso dall'avvocato Gugliemo Scarlato) è stata chiesta l'archiviazione e proprio in questa settimana il sostituto procuratore Alfredo Greco, che ha firmato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, dovrà decidere in merito. 
 
A suffragio delle tesi difensive è stata depositata, dopo gli interrogatori degli indagati, una consulenza tecnica di parte in 36 pagine redatta dal commercialista Ciro Montella, un professionista che per il passato ha preparato numerosissime consulenze per la Procura di Vallo. Innanzitutto il tecnico rileva che nessuno degli indagati aveva la possibilità / potere di intervenire sui tassi da applicare ai rapporti intrattenuti dalla Banca del Cilento con la Karma srl in virtù di una struttura organizzativa articolata e complessa governata da Regolamenti organizzativi ed operativi, predisposti dal Cda e sottoposti al continuo e severo monitoraggio dell'Organo di Vigilanza che definiscono in maniera rigida e puntuale i compiti, i ruoli, ed i poteri assegnati a ciascuna funzione aziendale.
 
Ma c'è di più, secondo Montella i tassi effettivi globali (T.E.G.), calcolati tenendo conto degli interessi, delle commissioni di massimo scoperto, delle spese accessorie e degli altri oneri diretti e riferibili alle erogazioni del credito addebitati sui singoli conti correnti, anche in relazione agli affidamenti accordati, non hanno mai superato i limiti oggettivi fissati dalla Legge 108/96 per tutti i trimestri esaminati. 
 
Se la metodologia applicata venisse utilizzata nella disamina di tutti i rapporti bancari che intercorrono tra le banche e la propria clientela  tutti gli istituti di credito verrebbero perseguiti ai sensi dell'articolo 644 c.p. 
Ora la parola passa al pm Greco...

Mps, Unicredit e Bnl coinvolte in reato d'usura a Salerno

Sedici indagati e tre banche coinvolte (Mps, Unicredit e Bnl) nell’ultima inchiesta salernitana sugli interessi passivi applicati dagli istituti di credito. Secondo il sostituto procuratore Francesco Rotondo, che ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini, in tre filiali di Salerno sarebbero stati applicati Teg (tasso effettivo globale) al di sopra della soglia di usura fissata dalle legge.

Tra gli indagati ci sono l’ex presidente di Confindusria Luigi Abete (nella qualità di presidente nazionale della Bnl) e l’ex presidente del Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, che a Salerno è già sotto inchiesta per concorso nella bancarotta del pastificio Amato.

Con loro sono indagati, per il reato di usura bancaria: Antonio Vigni, direttore generale Mps; Francesco Fanti, responsabile dell’area territoriale Sud Ovest; Pier Lorenzo Vivarelli e Gianvito Filippo, in qualità di direttori della filiale di Salerno; Mario Cipollone, come direttore mercato Retail e Private della Bnl; Alessandro Madia, direttore della divisione Retail e Private; Nicola D’Agostino quale direttore della filiale di Salerno della Bnl; e, per Unicredit, gli ex presidenti Aristide Canosani e Paolo Savona (già ministro nel Governo Ciampi); Alessandro Cataldo, responsabile dell’area Pianificazione e gestione commerciale; Raimondo Paone, nella veste di responsabile della direzione territoriale di Salerno; Felice Delle Femine, direttore regionale Sud; Donato Costantino Riccardi, direttore commerciale per la direzione campana; Alessandro Sigona, quale direttore dell’Agenzia di Salerno.


Il reato sarebbe stato commesso, su tre conti correnti bancari intestati alla stessa ditta, negli anni che vanno dal 2002 al 2010, ma il magistrato parla di condotta perdurante fino all’attualità, perché gli istituti di credito non avrebbero cambiato le loro pratiche.

A denunciare sono stati i rappresentanti della Karma srl, società di costruzioni che sul proprio conto corrente avrebbe visto applicare interessi passivi trimestrali fino al 17% !

Tassi usurari, superiori anche al 14 per cento, sarebbero stati inoltre praticati in occasione dello “sconto” in banca di alcuni effetti. Ipotesi che il magistrato ha ritenuto riscontrate dalle indagini, chiudendo l’inchiesta con la contestazione ai sedici indagati del reato di usura (per superamento del tasso d’interesse imposto dalla legge) con due circostanze aggravanti: aver commesso il fatto nell’esercizio di un’attività professionale bancari e aver danneggiato, con tale condotta, lo svolgimento di un’attività imprenditoriale.

✍  FAQ    Chi siamo     
Info Privacy