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Pugno duro del Fisco per scovare gli evasori fiscali. Il Grande Fratello è tra noi…

Pugno duro del Fisco per scovare gli evasori fiscali Evasione_Fiscale

Usi spesso le carte prepagate per effettuare transazioni? D’ora in poi l’Agenzia delle Entrate potrà compiere delle verifiche ad hoc, finalizzate a tracciare i flussi monetari in entrata e uscita, nonché le giacenze medie di quelle provviste di Iban.
 
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«Gli Istituti che rilasciano carte ricaricabili che possono ricevere pagamenti dovranno renderne noti gli estremi, e contestualmente deposito iniziale e finale, nonché la giacenza media e il totale delle movimentazioni in entrata e in uscita. Le comunicazioni dovranno avvenire entro il 31 marzo 2016 e, successivamente, con cadenza periodica. Immediata conseguenza è l’equiparazione, almeno al fine dei controlli,delle carte di credito con iban ai conti correnti». Così l’Agenzia delle Entrate.
All’origine di questo giro di vite la necessità di “stanare” i furbetti del Fisco. Così, per fare in modo che il messaggio suoni “forte e chiaro”, sono aumentate anche per i creditori le possibilità di controllo
 
Questi infatti, tramite l’ufficiale giudiziario, potranno consultare le banche dati online della Pubblica Amministrazione
 
Il Grande Fratello, ancora una volta, è tra noi…
 
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Banca Etruria: Senato respinge sfiducia. «Nessun conflitto d’interessi»

«Se pensate di mandarci a casa dopo aver salvato posti di lavoro fatelo pure». Così Renzi dopo che erano state rigettate le mozioni Fi-Lega e M5S. Chi si occuperà, invece, degli altrettanti risparmiatori che a questa si erano affidati, vedendo andare in fumo – letteralmente – i loro risparmi?

 



 
 


Tasse: quando l’errore è della burocrazia, non sempre i responsabili pagano…

Errore della burocrazia, non sempre i responsabili pagano Tasse_Equitalia_Sbaglia_e_NON_Paga

Sei un onesto contribuente, che paga quanto richiesto dal Fisco? Questo potrebbe non bastare a farti dormire sonni tranquilli, come dimostra la vicenda di una donna di La Spezia, Antonina Basone, che, per un errore di altri, dovrà versare per la seconda volta l’INPS. Ecco cosa è successo.
 
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Antonina Basone gestisce con il marito un banco di fiori e piante. All’origine di tutto, il pagamento dei contributi all’Agenzia delle Entrate posticipato di un anno a causa di problemi finanziari in famiglia
 
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale non recepisce il versamento della somma in quanto, a suo dire, la stessa sarebbe dovuta essere versata a Equitalia, con la maggiorazione di sanzioni e interessi. Dal canto suo l’Ente di Riscossione non intende ritirare le cartelle precedentemente emesse
 
 
Morale della favola: adesso alla donna spetterebbe pagare, di nuovo anche perché, paradossalmente, la vicenda potrebbe tradursi in un vero e proprio vicolo cieco. «Se non faccio quello che mi chiedono, potrebbero ritirarmi la licenza. Quel che è sicuro, è che attualmente non ho la disponibilità materiale di versare una somma che comunque giudico non dovuta, in considerazione dei versamenti già effettuati». 
 
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Da redazione