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Debiti: basta un click per evitare brutte sorprese

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Vi è mai capitato di vedervi piombare – letteralmente – sulla testa una cartella esattoriale? Non siete gli unici. 
 
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Molto spesso i contribuenti si ritrovano indebitati con Equitalia senza neanche saperlo
 
E quando lo scoprono, iniziano i problemi. Finalmente però, d’ora in poi sarà possibile tenere facilmente sotto controllo la propria “posizione” nei confronti dell’Agenzia di Riscossione. Niente file e lunghe attese. Le verifiche sono a portata di click
 

Vuoi sapere se devi dei soldi a Equitalia?

Collegati al suo sito, entra nella sezione Estratto conto online e clicca su Verifica la tua situazione – Estratto Conto. Da qui, inserendo le credenziali d’accesso fornite dall’Agenzia delle Entrate o dall’Inps, ottieni le informazioni che ti servono. 
 
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Non hai ancora le credenziali d’accesso? Le puoi richiedere al sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale attraverso l’apposita area.
 
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Da redazione


 

«Equitalia vuole 50mila euro, ma chi ce li ha? Noi non riusciamo neanche a mangiare»

Smettere di pagare le tasse non è una scelta. È, piuttosto, qualcosa di inevitabile. Perlomeno per i cittadini onesti, che a volte si trovano stritolati. Incastrati, come si suol dire, tra l’incudine e il martello. Perché non c’è niente di peggio che dover decidere tra onorare i debiti e dar da mangiare alla propria famiglia. Arriva dal Friuli la storia di Vincenzo, un artigiano 50enne a cui Equitalia ha chiesto 53.000 euro. «Il punto è che io voglio estinguere questa pendenza, ma non sono nelle condizioni materiali di poterlo fare. Al momento non ho neanche un lavoro».
 
«Che cosa devo pagare, esattamente?»
Un anno fa l’uomo riceve un bollettino dall’Agenzia di Riscossione. Appena legge l’importo, gli crolla il mondo addosso. Cade dalle nuvole, anche perché non gli vengono date ulteriori spiegazioni né sulle motivazioni né sulle modalità di rimborso del debito. 
I problemi finanziari, per Vincenzo, sono iniziati dopo l’avvio della sua azienda. In una prima fase, nel 2005, tutto sembrava procedere per il meglio. L’attività aveva ingranato rapidamente. Con la stessa velocità, il secondo anno, la situazione è cambiata. L’uomo non riesce a far fronte alle spese. Basta qualche passo falso, e si ritrova con 15 cartelle esattoriali recapitate in un solo giorno. 
 
Debiti con i fornitori, bollette scadute … e non ce la fai più
«Vorrei chiedere una rateizzazione, ma in questo momento vorrebbe dire prendere in giro sia me stesso sia lo Stato. Nella mia situazione non sono in grado di pagare». È questa l’amara constatazione di Vincenzo. «Di questo passo, dove arriveremo? Non so darmi risposta, ma certamente non voglio rubare, dopo 30 anni di rispettata carriera. Lo Stato ha il dovere di fare qualcosa per chi è allo stremo».
 

 

Cartelle esattoriali ridotte del 90%. E il debito passa a Equitalia

Equitalia_deve_pagareEquitalia paga il debito

Incredibile ma vero. Per una volta è l’Agenzia di Riscossione a dover restituire dei soldi. Succede ad Avezzano (Aquila), dove il giudice ha tagliato del 90% la somma dovuta da un contribuente
 
Così, 300.000 euro sono diventati 30.000. E ora l’INPS pretende di essere risarcito direttamente da Equitalia.
 
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Credito quasi interamente decaduto per termini scaduti

Tre anni fa il costruttore Luigi Leonio si vede notificare tredici cartelle esattoriali, per un totale di 310.267,27 euro. Si tratta di contributi previdenziali e assistenziali da versare a Inps e Inail
 
L’uomo impugna l’ingiunzione di pagamento e, dopo due anni,la giustizia gli dà ragione. Gran parte del credito “evapora” perché sono trascorsi i termini di prescrizione
 
Così, l’Istituto di Previdenza Sociale chiede i danni a Equitalia. Spetta ora alla Corte dei Conti decidere. 
 
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Da redazione