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Notizie

Danni d’immagine da risarcire alle imprese ingiustamente segnalate

Una segnalazione alla Centrale Rischi può costare veramente cara. Per questo, è importante che, se l’iscrizione è illegittima, i responsabili (ovvero gli istituti di credito) paghino. Letteralmente e metaforicamente.

Fortunatamente la Cassazione si pronuncia sempre più frequentemente in materia, e questo favorisce la formazione di una solida giurisprudenza. Per esempio, in una recente sentenza ha sancito l’obbligo da parte degli istituti di credito a risarcire il danno non patrimoniale provocato all’impresa, se questo “va ad incidere su una situazione giuridica che possa essere equiparata ai diritti fondamentali della persona umana garantiti costituzionalmente”.

Perciò, in caso di impropria segnalazione alla Centrale Rischi, se l’impresa può far valere valide fideiussioni, la banca è tenuta al risarcimento, non solo del danno d’immagine, ma anche di quello morale. Questo perché si è prodotta una riduzione degli affidamenti “a causa della (non meritata) immagine di cattivo pagatore”.

Vuoi controllare se sei iscritto in Centrale Rischi? Compilando il form puoi verificare velocemente la tua posizione.

Qui invece puoi leggere  le altre sentenze con cui la Cassazione ha sanzionato gli istituti di credito per impropria segnalazione. 

Come difendersi dai tassi usurari?

Difendersi_dai_Tassi_UsuraiDifendersi dai tassi usurai

I tassi usurari non perdonano, come sa bene chi ha provato sulla propria pelle. E a volte al dramma si somma la vergogna, che di fatto isola e indebolisce, impedendo di combattere questa piaga.

Fortunatamente però, ci sono alcune associazioni impegnate in prima linea nella difesa dei cittadini, tra cui Adiconsum, che ha redatto un vademecum utile ad affrontare (e se possibile, prevenire) il fenomeno. 

Per una consulenza economica e fiscale clicca qui Altroconsumo

Ecco come orientarsi

Ancora prima di presentare richiesta di finanziamento, è necessario consultare la tabella trimestrale della Banca d’Italia che indica i cosiddetti tassi soglia, superati i quali si incorre nei tassi usurari

Inoltre, se l’istituto di credito a cui ci si rivolge propone tassi non conformi, non bisogna accettarli, ma piuttosto presentare denuncia alle autorità giudiziarie.

Se invece il tasso applicato dalla banca è al di sotto di quello soglia, è comunque opportuno verificare che il tasso praticato sia quello pattuito al momento della stipula del contratto.

Vuoi controllare che gli interessi che stai pagando non superino il tasso soglia? Clicca qui ed effettua in tempo reale il calcolo.

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Prestiti sempre più difficili, e gli strozzini ringraziano

Prestiti sempre più difficili Prestiti_Sempre_Più_Difficili

Non si ferma la spirale negativa innescata dalla crisi economica. Anzi, si autoalimenta e rafforza continuamente, con conseguenze, purtroppo, prevedibili. 

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Tra queste, il crollo verticale dei prestiti bancari erogati negli ultimi due anni, che ha toccato l’impressionante cifra di 100 miliardi di euro

E come spesso succede, il fenomeno è particolarmente grave nelle regioni più in sofferenza, come Calabria, Sicilia, Campania e Puglia.

A lanciare l’allarme è Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA di Mestre, evidenziando che la contrazione dei prestiti ha colpito soprattutto le piccole e medie imprese (-87,6  miliardi) e le famiglie (-9,6 miliardi). 

E tenendo conto dell’emorragia produttiva così innescata, è probabile una crescita del numero di persone che si rivolgono a strozzini e usurai

Perlomeno fino a quando non ci sarà un intervento deciso delle istituzioni per correggere le tante lacune del sistema creditizio. Ponendo fine, ad esempio, alle tante restrizioni subite dai cattivi pagatori che richiedono un prestito

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Da redazione 



 
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