I manager sono sotto indagine per i tassi troppo alti applicati tra 2001 e 2005 nella filiale di Iglesias del Banco di Sardegna.
Le banche sono sicuramente uno dei soggetti maggiormente sotto accusa in questo periodo storico: gli si imputa in buona parte la grave crisi economica che da anni ormai affligge l’Europa (e non solo), e certo non aiutano i continui comportamenti discutibi quando non criminosi di molti loro manager e dirigenti. Ad esempio, è stato appena chiesto il rinvio a giudizio per usura di un gruppo di dirigenti del Banco di Sardegna, per fatti avvenuti tra il 2001 e il 2005.
A finire nel mirino del Pubblico ministero della Procura della Repubblica di Cagliari, Giangiacomo Pilia, è stato l' attuale presidente del comitato esecutivo della Banca di Sassari, ma che all'epoca dei fatti era al Banco di Sardegna, Ivano Spallanzani, 71 anni di Modena. Il pm ha sollecitato anche il giudizio per alcuni dirigenti della banca: l'ex assessore regionale Antonio Maria Sassu, 73 anni di Cagliari, Gian Paolo Garau, 66 di Cagliari, Pietro Atzori 64 di Cagliari e Giampaolo Usai, 66enne anch'egli di Cagliari. L'inchiesta era stata aperta per tassi ritenuti troppo alti applicati nel Banco di Sardegna fra il 2001 al 2005.
In particolare, Garau è indagato in qualità di direttore della filiale di Iglesias del Banco di Sardegna dal maggio 2000 a luglio 2002, Atzori per la direzione della stessa filiale dal 2002 al 2003, Usai per il quinquennio successivo, sino al 2008. Spallanzani e Sassu, invece, in qualità di legali rappresentanti del Banco di Sardegna dal 2001 sino al 2007. In pratica, l'istituto bancario di Iglesias avrebbe applicato tassi effettivi di qualche punto più alti rispetto alla soglia massima. Ora la parola passa al Gup (Giudice per le udienze preliminari) che, fissata l'udienza, dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio. Le indagini erano scattate dopo la querela presentata all’epoca da un cliente. Non è certo la prima inchiesta che scatta in Sardegna sugli istituti di credito, in passato ne erano già state avviate contro Banca d'Italia e la BNL e sono molti degli stessi dipendenti delle banche a criticarne la situazione gestionale.