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Notizie

I debiti con il Fisco si trasmettono agli eredi?

I sospesi con Agenzia Entrate Riscossione NON sono come le malattie infettive

Non sono, cioè, trasmissibili. Gli eredi di un soggetto che doveva dei soldi ad Agenzia delle Entrate Riscossione non sono tenuti a pagare l’importo pendente. A stabilirlo è stata nei giorni scorsi la Sezione V della Suprema Corte di Cassazione (sentenza n.25315 del 24 agosto 2022).

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Se non pago il bollo rischio il pignoramento della casa?

All’origine della pronuncia, la vicenda degli eredi di una contribuente che aveva impugnato una cartella di pagamento sostenendo di aver già versato la somma dovuta. In sede di appello le ragioni della donna erano state rigettate, e questa era stata chiamata a versare un terzo di quanto inizialmente preteso dal Fisco. La successiva morte le aveva impedito di ottemperare all’obbligo, e la “palla” era passata agli eredi.

La V Sezione della Corte di Cassazione ha così giustificato la sua decisione: le sanzioni tributarie hanno carattere strettamente personale, e quindi si estinguono con la morte del soggetto titolare. Sono invece trasmissibili quelle civili, che hanno natura aggiuntiva rispetto alle obbligazioni a cui sono connesse.

La redazione

 



 


AER pretende somme ingenti? Deve avere le prove

L’accusa penalmente rilevante di mancata fatturazione non può basarsi su semplici sospetti

Guardia-di-Finanza-frodeSi è pronunciata in questa direzione l’autorità giudiziaria, sollevando un imprenditore 50enne di Perugia non solo dalla spada di Damocle di un comportamento passibile di reato, ma anche dal pagamento di un milione di euro. Cifra peraltro lievitata nel tempo, considerando che in origine la pretesa del Fisco ammontava a circa 650mila euro. Il verdetto è stato condiviso anche dalla commissione tributaria.

All’origine di tutto, l’accusa di frode mossa all’imprenditore; questo, secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere avrebbe acquistato merce in modo illecito, senza cioè aver emesso regolari fatture. Erano seguiti controlli ad hoc presso l’abitazione e l’azienda dell’uomo, culminati con il sequestro di beni per l’ammontare della cifra ritenuta dovuta al Fisco.

Ciononostante nel 2014 e 2015 erano stati emessi ulteriori avvisi di accertamento che avevano fatto salire il presunto debito a un milione di euro.

La difesa aveva prodotto però in sede di giudizio la documentazione idonea a certificare la regolarità delle transazioni avvenute, vedendo riconosciute le ragioni dell’imprenditore, e contestualmente l’annullamento del sequestro dei beni.

La redazione



 


Posso pagare il bollo tramite il Reddito di Cittadinanza?

Il sussidio di povertà può essere utilizzato anche per le spese riguardanti l'auto?

La risposta è tutt’altro che scontata; la sua regolamentazione, infatti, non è stata integrale. Si sono così determinate alcune zone di ombra che rischiano di far muovere a tentoni i contribuenti beneficiari. Proviamo a spiegare cosa – sicuramente – non può essere pagato tramite il reddito di cittadinanza.

Il sussidio NON può essere speso per pagare l’assicurazione auto, ma il rifornimento di carburante sì. Inoltre ne è vietato l’impiego finalizzato all’acquisto di armi, materiale pornografico, gioielli, pellicce, e servizi creditizi/finanziari.

La disciplina del RdC, invece, non esplicita nulla in riferimento al bollo. Quindi, tecnicamente, questo può essere destinato al pagamento di utenze ed altri servizi essenziali presso poste, tabaccai, supermercati e bar.

Ho un debito: il creditore può pignorare il Reddito di Cittadinanza?

A pronunciarsi in merito è stato il Tribunale di Bari con sentenza 6028 di luglio 2020. Il sussidio è stato nettamente differenziato dagli assegni a carattere alimentare, di cui l'articolo 545 del Codice di Procedura Civile sancisce l'impignorabilità.

Il Reddito di Cittadinanza può quindi essere aggredito dal creditore e, cosa ancora più importante, questo NON è tenuto ad attenersi al tetto massimo di un quinto pignorabile. 

...e se il titolare del sussidio non paga l'affitto? Quali diritti ha (se ne ha) il proprietario di casa?Attualmente, purtroppo, non c'è un orientamento unanime e preciso da parte degli organi giudiziari. L'unico nesso certo tra il sussidio ed il canone di locazione, per ora, è dato dal fatto che quest'ultimo può essere pagato utilizzando la famosa prepagata gialla su cui l'RdC viene accreditato.

 Approfondimenti: Reddito di Cittadinanza e pignorabilità

 La redazione 

 



 


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