Che succede quando un immobile viene ipotecato?
La proprietà resta in mano al debitore, e questo ha il dovere di informare i soggetti eventualmente interessati all’acquisto della situazione, pena la nullità della vendita.
L’ipoteca si trasferisce infatti dal venditore all’acquirente, e l’istituto di credito esercita comunque il suo diritto reale di garanzia.
Così, per risolvere il “vicolo cieco”, a seguito di specifico accordo, il venditore può bonificare una quota del prezzo pagato dall’acquirente al creditore, che si impegna formalmente a cancellare l’ipoteca non appena il debito sarà coperto per intero.
E se l’acquirente è all’oscuro di tutto?
Se si apprende dell’esistenza dell’ipoteca solo in fase di stipula del rogito o addirittura dopo, si può chiedere e ottenere la risoluzione del contratto, il rimborso della cifra pagata ed, eventualmente, anche del danno. In alternativa si può decidere di conservare la proprietà dell’immobile e optare per un risarcimento parziale, oppure non versare l’ammontare residuo.
È possibile donare la casa ipotecata?
Tecnicamente sì, ma chi riceve l’immobile può subire in qualunque momento un’esecuzione forzata. D’altra parte, se in precedenza non era stato informato in merito a tale vincolo, può chiedere e ottenere il risarcimento danni, sebbene non abbia effettuato un acquisto.
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Sì, può essere venduta, a patto che l’acquirente sia informato del provvedimento prima della stipula del contratto. In caso contrario è possibile chiedere l’intervento del giudice per ottenere il rimborso del prezzo pagato ed, eventualmente, anche del danno subito. In presenza di fermo amministrativo, infatti, l’auto non può circolare, pena una multa compresa tra 776 e 3111 euro e il sequestro, né tantomeno essere rottamata.
Il saldo e stralcio è destinato ai contribuenti con Indicatore Isee inferiore a 20mila euro che hanno un debito compreso tra 30mila e 90mila euro nei confronti di Agenzia delle Entrate Riscossione.