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Notizie

Cartelle esattoriali: come fare a ottenere la rateizzazione straordinaria?

Rateizzazione straordinariaRateizzazione_straordinaria

Se hai un debito con Equitalia c’è tempo fino al 31 luglio per usufruire della rateizzazione-bis, ovvero della possibilità di “spezzettare” la cifra in 72 rate mensili, che, in casi particolari, potranno arrivare a 120 in 10 anni, per un minimo di 100 euro. 
 
Il provvedimento, contenuto nel Decreto Milleproroghe, è stato pensato per i contribuenti “tagliati fuori” alla fine dello scorso anno.
 
La modulistica necessaria a fare richiesta è disponibile sul sito dell’Agenzia di Riscossione nell’omonima sezione
 
Il piano decade se non si pagano due rate mensili, anche se non consecutive. Inoltre, qualora la domanda non venga accolta, si può comunque usufruire di una rateizzazione ordinaria.
 
Ad oggi le richieste sono state circa 50.000, il 97% delle quali sono state già accolte, per un ammontare complessivo di 1,2 miliardi di euro.
 
da redazione 




 

Capitalizzazione interessi, cartellino rosso per Banca Sella

Stop AnatocismoSTOP_ANATOCISMO

È ormai evidente. La campagna Stop Anatocismo  avviata dal Movimento Consumatori ha innescato un vero e proprio effetto “valanga”.  
 
La decisione più recente in materia è di due giorni fa.  Il Tribunale di Biella ha emesso un’ordinanza che vieta a Banca Sella di applicare la capitalizzazione degli interessi ai conti correnti esistenti. L’istituto di credito è peraltro tenuto a mettere online il testo del provvedimento e darne comunicazione a tutti clienti, contestualmente all’invio degli estratti conto.
 
«Il Tribunale di Biella ha chiarito che il divieto di anatocismo non comporta alcun profilo di illegittimità con il diritto europeo, affermando  che l’eliminazione di una condizione gravosa quale l’anatocismo risponde agli interessi generali di tutela dei consumatori. Il divieto di anatocismo, enunciato dal nuovo articolo 120 T.U.B., è chiarissimo e non necessita di alcun intervento del CICR al quale può spettare solo l’individuazione delle modalità di applicazione e conteggio degli interessi». Così Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio del Movimento Consumatori e legale dell’associazione.
 
La pronuncia del Tribunale piemontese s’inserisce nel solco tracciato dal foro di Milano e di Cuneo. Questi, lo scorso 29 giugno, hanno condannato per anatocismo ING Bank, BPM, Deutsche Bank, Intesa San Paolo e Banca Regionale Europea (gruppo Ubi). 
 
 
 
da redazione
 


 


 

Pignoramento casa: concessa “tregua” di due anni a imprenditore abruzzese

La lotta di Silvio Buttiglione non è stata vana. Infatti, dopo svariate aste risolte in un nulla di fatto, il Tribunale ha “congelato” la vendita della sua abitazione per 24 mesi. 
 
All’origine di tutto alcuni debiti con istituti di credito ed Equitalia, da cui era scaturito il pignoramento dell’immobile. La decisione del giudice permetterà ora di “lavorare” a un accordo che risolva la spinosa controversia. In passato, l’imprenditore di Montesilvano era dovuto ricorrere a esternazioni anche eclatanti (“dovrò vendere un rene, per difendere la mia casa”) per attirare l’attenzione sul suo caso. Al suo fianco, il Movimento Cinque Stelle. 
«La sospensione del procedimento è una grande gioia che intendo condividere con tutti coloro che mi sono stati vicini. La strada imboccata è quella giusta. Ora non resta che concretizzare, trovando un punto d’incontro con i creditori, che credo possa essere raggiunto anche grazie alla campagna di finanziamento collettivo lanciata dall’associazione Pescara Punto Zero». Così Silvio Buttiglione.
 
 
Nel frattempo, invece, le cronache genovesi riportano una notizia di tutt’altro segno. Un anziano si è visto notificare svariate cartelle esattoriali, nonostante avesse regolarmente pagato i contributi. È emerso che la responsabilità della cosa era del suo commercialista. Questo si era intascato i circa 2.000 euro versati dal cliente per coprire il suo debito con l’Erario. Attualmente il “professionista” è detenuto a Marassi. L’accusa a suo carico è di appropriazione indebita.
 
 
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